TheOneMilano edizione settembre 2023: accanto ai brand consolidati del made in Italy, 25 proposte che arrivano dall’Est.
Un salone inclusivo, aperto alle proposte internazionali di qualità: è TheOneMilano, il Salone dedicato al prêt-à-porter femminile che si svolge in contemporanea con Micam e Mipel e in parziale sovrapposizione con Homi Fashion & Jewels, Lineapelle e Simac Tanning Tech nel quartiere di Fiera Milano Rho dal 17 al 21 settembre.
Una fiera piccola e concentrata che si apre al mondo, dedicando questa edizione al “ponte fra Italia e Cina”, due storie di manifattura e di creatività che dimostrano di poter colloquiare.
Dall’Italia, da segnalare la purezza, la cura del dettaglio, i colori dei materiali naturali di Cinzia Caldi, femminile e ricercatissima; l’impronta fortemente ecosostenibile, l’uso di tessuti naturali ed esclusivi, la precisione dei tagli, le stampe originali e gli abiti che durano nel tempo di Club Voltaire; l’affascinante mondo di creatività, modernità e leggerezza delle pellicce di Elcom; la cura artigianale delle proposte in maglia di Rosanna Pellegrini, maglificio a ciclo produttivo completo, a partire dalla tessitura fino al prodotto finito; il fascino mediterraneo degli abiti artigianali di Mastro Positano, che uniscono tradizione e modernità; la rivisitazione contemporanea dei tessuti chanel del giovane marchio Coco Chic Milano.
E poi l’area del Dragone, un viaggio nella Cina contemporanea, oltre gli stereotipi: è questo l’invito di TheOneMilano per conoscere proposte firmate da un Paese dalle tradizioni millenarie, per scoprire il fascino della Cina nelle sue diversità, valutando collezioni di straordinaria quotidianità, in mostra accanto ai nomi consolidati dell’haute-à-porter italiano.
Sono 25 i brand dell’Est che partecipano all’edizione di settembre di TheOneMilano: un ponte culturale tra Italia e Cina per istituire collaborazioni e progetti di interesse comune, in una logica di reciprocità tra i due Paesi.
In Italia arriva una nuova generazione di aziende che si vanno affermando, alternando prodotti di ricerca con proposte più prettamente commerciali. Collezioni nate dalla creatività di un popolo con stilisti che hanno studiato nelle grandi scuole di moda dell’occidente e che, tornati in patria, hanno saputo formulare soluzioni capaci di interessare non solo i connazionali, ma anche i compratori di un mondo più allargato, che cercano tranquillità d’acquisto e pezzi senza tempo e senza stagioni.
Spiccano tra gli altri il cashmere di Langkun, nel classico jacquard a rombi nei toni della terra; gli accessori di Lorange, che invitano alla gestualità di Sarah Bernhardt; i romantici spolverini di Rongda, con sapienti finissaggi in stampa digitale; i giovanissimi chiodi in pelle di Sam Fashion, target dei KOL cinesi quanto degli influencer occidentali; i piumini di Xifan, pronti per le passeggiate outdoor sulla neve dell’ormai vicino inverno e i giacconi di Yongsheng, per un outerwear studiato in termini di sostenibilità e di produzione attenta all’ambiente.